Gomorra La serie, il successo e la strategia social di Sky

Gomorra La serie, il successo e la strategia social di Sky.

Parte la nuova serie televisiva firmata Sky. Sulla nuova rete Sky Atlantic, che vanta un palinsesto di tutto rispetto, a partire dal gettonatissimo Trono di Spade, è iniziata la nuova saga che nasce dal conosciutissimo best seller di Roberto Saviano.
Gomorra la Serie rappresenta un’evoluzione del film di Garrone, che tanto ha fatto discutere, specie nell’interland napoletano e dei comuni coinvolti nella narrazione, in virtù del racconto di una storia che viene ritenuta troppo denigratoria e che tende ad accentuare luoghi comuni che incidono in maniera negativa su terre già martoriate da problemi sociali evidenti.
Regista d’eccezione di Gomorra la serie è Stefano Sollima, già protagonista della produzione della serie televisiva di Romanzo Criminale, che ha saputo eguagliare e, per alcuni, scalzare la fama dell’omonimo film, che vedeva presenti attori che negli anni sono divenuti eccellenze del cinema nostrano, da Michele Placido (attore e regista), passando per Santamaria, Favino e Kim Rossi Stuart.
L’impresa, a giudicare dai primi commenti che impazzano sulla rete, sembra stia riuscendo anche per la nuova serie targata Sollima, che raccoglie un’enorme quantità di interazioni online, su pagine più o meno ufficiali sia su Facebook che su Twitter, accompagnato da una strategia social ben amministrata da Sky.
Per tutta la giornata di ieri (6 maggio) l’hashtag #GomorraLaSerie è stato trending topic sponsorizzato su Twitter, garantendo il giusto spin per dare risalto all’evento, che ha ottenuto nella sola giornata di ieri migliaia di interazioni, sospinto dalle pubblicazioni del profilo corporate di Sky, ma anche da influencer d’eccezione. Le interazioni perdurano anche oggi, con l’hashtag stabilmente posizionato tra i primi della lista concernente il territorio nazionale.
Sky ha presentato diversi contenuti visuali, accompagnati da testi che dessero valore alle partecipazioni illustri alla serie, non solo come attori, ma anche nelle figure di produzione e di chi ha compartecipato alla stesura del soggetto.
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Proprio per quest’ultimo caso spicca la figura di Roberto Saviano, che capeggia come utente d’eccezione nella visualizzazione dell’hashtag su Twitter, oltre ad aver intrattenuto durante l’intero pomeriggio i suoi follower con un’attività di live twitting, che non ha potuto esimersi dal rispondere a domande concernenti la serie stessa. ImmagineIl nuovo gradimento per la produzione cinematografica del romanzo di Saviano sembra giungere da un racconto più fedele alla realtà, che trova riscontri positivi nel proprio audience, ma anche in chi ha deciso di partecipare offrendo la propria visibilità oltre che i brani per la colonna sonora. E’ il caso dei Co Sang, forse il più famoso gruppo rap napoletano dell’ultima decade, recentemente scioltosi, che ha conferito nelle mani di Sollima e Saviano il brano più popolare, e che ne ha fatto le prime fortune  “int’o rione”, brano da 2 milioni di visualizzazioni su Youtube.

Ntò e Luché, autori del brano, attualmente impegnati nelle proprie interessanti carriere soliste, avevano negli scorsi anni criticato aspramente nei propri testi il film di Garrone, mentre in questa occasione hanno deciso di sposare il progetto, riscontrando un grande appeal nel pubblico che si segnala sui social network per l’ingente richiesta di informazioni circa i titoli dei brani della soundtrack. Grande partecipazione si è ottenuta anche dagli attori partecipanti, tra cui Marco D’amore, che si segnala per una risposta forte, a mezzo twitter, nei confronti di critiche piovute sulla serie, ancor prima che partisse.

Alla strategia social di Gomorra La Serie non manca nulla, dalle sponsorizzazioni, passando per il giusto spazio conferito sui profili dei principali canali mediatici, fino alle dovute attività degli influencer, con particolare risalto all’interazione che Roberto Saviano offre al proprio pubblico.
Se queste sono le premesse, si prospetta un successo che ha ben poco da spartire con altre produzioni di fiction all’italiana.

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