Facebook: arrivano insights e monetizzazione dei profili?

Che Facebook stia pensando di iniziare a condividere con gli utenti le grandi ricchezze che gli stessi hanno prodotto?

La domanda è lecita, anche perché di questo  non c’è certezza, se non qualche segnale.
Facebook starebbe inviando ad utenti verificati, con non molti contatti, dei sondaggi per indagare l’interesse rispetto ad attività di remunerazione delle pubblicazioni sulla piattaforma, che vengono declinate in varie modalità.
Nello screenshot che segue, come riportato da TheVerge, vengono riportate le diverse ipotesi di monetizzazione dei post dai profili personali messe al vaglio degli utenti.

facebook guadagnare con i postSi va da feature che hanno già fatto temporaneamente capolino, come la possibilità di segnalare un contributo “promosso” da qualche brand (branded content), alla possibilità di richiedere un obolo, in una sorta di barattolo delle mance (tip jar).
I più pessimisti sono liberi di immaginare il piattino dell’elemosina…
Si fa menzione anche della possibilità di ricevere donazioni, per cui si sta già provvedendo a fasi di sviluppo per le attività no profit.

Infine si immagina una forma di remunerazione per condivisioni di carattere pubblicitario.

Altro segnale, che se non conferma sicuramente avvalora le possibilità di cui sopra, è un ulteriore sondaggio.
Ulteriori quesiti che vengono proposti agli utenti eletti riguardano le attività di monitoraggio del profilo personale.
Fino ad ora Facebook  non concede insights ai profili ma solo alle pagine.
Come è possibile vedere nell’immagine che segue, si apre alla possibilità di monitorare i profili, cercando di indagare, esattamente, quali metriche possano risultare più interessanti per gli utenti.

Si va dall’engagement ai dati di profilazione dei non-follower, fino alla reach (utenti raggiunti) e così via.
facebook insights per i profiliFacebook, come è noto, si presta ad attività di comunicazione, promozione e in generale di marketing. Ma Facebook, vale la pena ricordarlo, è anche  il luogo in cui professionisti oggi affermati hanno costruito il proprio personal branding, che potrebbe in virtù di queste nuove possibilità (se si concretizzassero) cominciare a produrre introiti diretti e non solo indiretti.

Si aprirebbe sicuramente un nuovo scenario, che inevitabilmente vedrebbe incrementare le interazioni (come se fossero poche) e per cui si possono già cominciare ad immaginare risvolti di carattere negativo.

Riuciranno (riusciremo?) gli utenti ad essere ancora spontanei?

C’è rischio che l’ingresso (o almeno l’incremento) di attività strategiche trasformi tutto in una vendita di pentole, annullando le differenze sostanziali tra pagine e persone?

Inizieremo a farci assillare dalle metriche e dalla reach come facciamo già per le pagine?

Condividi se l’hai trovato interessante e discutiamone nei commenti o sui profili social di Social Listening

Rispondi