Twitter continua la sua crociata contro l’utilizzo distorto del social media.
Dopo l’annuncio di dicembre scorso rispetto ad una maggiore attenzione agli strumenti di segnalazione, dalle pagine del blog ufficiale è la volta di tirare le somme e disporre nuove energie.
(source: rt.com)
Twitter riferisce di aver riscontrato, negli ultimi sei mesi, consistenti miglioramenti nella verifica degli abusi segnalati dagli utenti stessi.
Rassicurante e di interesse è la notizia che lo staff, triplicato in numero, riesce a passare in rassegna un numero di segnalazioni 5 volte superiore.
Tutto ciò incide, inevitabilmente, sui tempi di risposta che raccontano essere significativamente ridotti con un trend in continuo miglioramento.
L’attenzione è riposta non solo a contenuti che possono risultare di disturbo per questioni di buon gusto o buon costume, ma anche per eventuali contenuti che possano ledere la privacy o più in generale informazioni private.
Si segnala anche una stretta nei confronti degli “account che violano le nostre regole”.
Inevitabile correlare la notizia alle sensibili pressioni fatte verso Twitter rispetto al, presunto, dilagante utilizzo del social per messaggi di carattere terroristico.
A tal proposito ho recentemente analizzato l’hashtag #we_are_coming_o_Rome, che si diceva potesse essere a marchio jihadista, salvo poi scoprire che si trattasse di poco più che una bufala.
Gli utenti avranno sempre più possibilità e facilità di segnalare, con riscontri tangibili, a partire dall’immediato periodo per un progetto che si annuncia essere a lungo termine.
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