Tutti i numeri di Twitter per le attività dei brand nel 2014

Periodo di novità e di bilanci per Twitter.

Le recenti implementazioni mostrano una certa volontà di scardinare la piattaforma da un lungo periodo di impasse, alla ricerca di nuova utenza e nuove dinamiche da innescare.

LEGGI ANCHE:
Twitter, poche idee ma confuse
Twitter ingloba Twitpic. Un’acquisizione che puzza di dismissione
Nuove ricerche e chat di gruppo: le priorità di Twitter nel 2015

Simply Measured ha rilasciato una serie di slide, che potrete ritrovare al termine di questo articolo, che descrivono i dati del Q3 2014.

Il primo elemento, che si conferma e si evidenza, è la prevalenza di mobile user.

Twitter conta 500 milioni di tweet giornalieri, 284 milioni di utenti mensili di cui l’80% è connesso da mobile.

Dei 100 principali brand mondiali, individuati da Interbrand, il 98% ha un account twitter e il 94% di questi ha twittato almeno una volta al giorno.

La piattaforma di microblogging dimostra di mantenere un certo appeal nei confronti dei brand, che però non si segnala per grande quantità di interazioni.

Cresce del 4% il numero di brand che twitta tra 1 e 5 tweet giornalieri rispetto allo scorso anno, arrivando fino al 49%.
Il 4% sul totale non twitta affatto, il 9% twitta più di 25 volte in un giorno.

Un dato assai considerevole, soprattutto in tema di Social CRM, è quello che vede un incremento sostanziale dell’ 11% dei tweet di risposta. Si passa dal 61% del Q4 2013 al 70% del Q3 2014.

LEGGI ANCHE:
Servizio clienti online: 76% più soddisfatti, 30% più economico

Decresce il numero di retweet, che è possibile interpretare come un decremento delle interazioni che definirei “meccaniche”, in virtù di una comunicazione sempre più diretta tra brand e utenti.
Curiosa la decrescita dei tweet “regolari”. Le aziende potrebbero aver rivisto al ribasso (quantitavamente) le proprie content strategy, in virtù di una maggior attenzione alle issues esterne.

La distribuzione dei contenuti segue questa gerarchia:

1) Foto
2) Link
3) Testo
4) Video

Le foto coprono per il 45% la distribuzione dei contenuti su Twitter, raccogliendo il 50% dell’engagement.

Il predominio delle immagini si nota anche nella distribuzione dei link, dove pic.twitter.com copre il 14% di tutti i tweet inviati, a dispetto di strumenti esterni equivalenti come Pinterest, Instagram ecc.
Nelle retrovie tra i link troviamo Vine e Tumblr, che però si segnalano per essere i link in grado di catalizzare più engagement.

Capitolo Hashtag: si sente spesso dare per spacciata quella che probabilmente è stata l’invenzione più illuminante di Twitter, ma il tramonto sembra essere ancora lontano.

I tweet contenenti hashtag raccolgono il 23% di engagement in più.

Segui Social Listening sui profili social e condividi se l’hai trovato interessante.

 

4 comments to “Tutti i numeri di Twitter per le attività dei brand nel 2014”
  1. Pingback: Tutti i numeri di Twitter per le attivit&agrave...

  2. Twitter ha fatto poche modifiche da quando è stato lanciato per questo è stato superato anche da g+ ultimamente come utenti attivi.
    Facebook al contrario continua a modificare e a migliorare il suo servizio di continuo questo lo fa restare sempre giovane.

    • Staremo a vedere se con queste novità sapranno ricollocarsi in modo utile per riconquistare quota. Come format sono stati innovativi, ora è tempo di mischiare le carte in tavola.
      Occhio però a darlo per morto, l’hanno fatto già troppe volte 🙂

Rispondi