“Ho il pieno e totale controllo del mio newsfeed“, potremmo cominciare a ripetercelo citando, in parte, una battuta di Sheldon Cooper in The Big Bang Theory alle prese con urgenze fisiologiche.
Proprio così, Facebook ha appena annunciato diverse modalità di personalizzazione del newsfeed, grazie alle quali sarà più semplice scegliere di non visualizzare alcuni contenuti o non seguire determinate pagine o persone.
Basterà un semplice tocco al vostro touchscreen per segnalare alla piattaforma i contenuti che ritenete poco interessanti, così da orientare le future proposte che vi saranno offerte sulla homepage.
Sarà un po’ come scacciar via quelle notizie di cui proprio non vorreste essere informati.
Di fronte a un utente, un amico o una pagina che vi propina contenuti poco interessanti, potrete scegliere di segnalare la volontà di ricevere da questi meno aggiornamenti come indicato nell’immagine che segue.
Successivamente Facebook vi chiederà se non sia il caso di annullarne completamente gli aggiornamenti e potrete stabilire cosa fare di conseguenza. Il tutto senza mai ad accedere ad altre schermate che siano diverse da quella principale del newsfeed.
Non si tratterà certo di aggiornamenti particolarmente rivoluzionari, ma si va sempre più in direzione di un’offerta di gestione che equipari del tutto le esperienze desktop e mobile, con la seconda che sconta ancora qualche ritardo.
Queste innovazioni migliorano l’esperienza desktop e innovano l’esperienza mobile, per una piattaforma che procede dritta verso una personalizzazione sempre più efficace.
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Le notizie arrivano dopo il recente incontro Q&A in cui Mark Zuckerberg si è prestato alla platea e agli utenti sulla rete per rispondere a qualunque richiesta su Facebook. Qualcuno ha addirittura chiesto come mai indossasse sempre la stessa t-shirt.
Inevitabili le domande sulla riduzione di visibilità dell’esposizione organica dei post delle pagine sul newsfeed. Il fondatore di Facebook è stato molto chiaro nello specificare che Facebook debba essere un luogo vivo e di confronto, dove la priorità è data agli utenti più che alle fanpage, che possono dotarsi di altri strumenti specifici per le proprie attività.
Altri chiarimenti sulla riduzione della portata organica dei post sono in questo mio non troppo recente post, che cita delle dichiarazioni specifiche e che arrivano direttamente dallo staff: Facebook spiega perché le vostre pagine fan stanno perdendo visibilità.
Qui il video completo dell’appuntamento Q&A.
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