Buy Now: Twitter diventa e-commerce

 

Aggiornamento 01/10/2015

La notizia largamente preannunciata ha oggi carattere di ufficialità. Il pulsante buy now è finalmente stato implementato su Twitter.
Inizialmente esclusivo per gli Stati Uniti, consentirà di acquistare direttamente dalla piattaforma da tutti i soggetti aderenti al progetto.

Percorso agevolato per i partner delle piattaforme e-commerce Bigcommerce, Demandware, Shopify, Stripe.
Ad eventuali soggetti interessati ad intraprendere le vendite su Twitter basterà registrarsi ad uno di questi servizi e inserire i propri prodotti.

Qui l’annuncio ufficiale


 

“Buy now“, con questo pulsante Twitter sta per diventare una piattaforma di e-commerce.

twitter buy nowLa piattaforma di microblogging dopo un periodo di frenetiche implementazioni, per rispondere ad evidenti problemi di interazione su un social che conta almeno 2/3 di utenza inattiva, si espone ad ulteriori innovazioni che stravolgono l’utilità e le funzionalità dello stesso.

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I social network si impongono sempre più come gli ambienti digitali più popolati, dove gli utenti sono abituati ad essere investiti e ad interagire con le comunicazioni che i brand propongono quotidianamente. In particolar modo su twitter il sistema dei trending topic è stabilmente presieduto da società che investono importanti capitali per porsi al centro delle conversazioni degli utenti che, quindi, presumibilmente non troveranno alcuna difficoltà ad aggiungere un ulteriore step al rapporto con le imprese: l’acquisto.

Il problema sostanziale che potrebbe porsi nella sicurezza delle transazioni e degli acquisti, sebbene il mercato degli acquisti online sia ormai una realtà consolidata che ha scongiurato i troppi dubbi iniziali.

Twitter detiene tutte le peculiarità per diventare a tutti gli effetti una piattaforma di e-commerce, capace, per prima, di rendere possibile la conclusione del processo di acquisto, andando ad incrementare le possibilità delle imprese che già si servono del social per attività corollarie come reputation management, social crm e pubblicità.

Siamo ancora ad una fase embrionale, alla stregua di un esperimento, che vede protagonista il sito Fancy.com, dalle cui pubblicazioni è stato possibile notare il pulsante “buy now” (acquista ora).

Il pulsante buy now non è attualmente disponibile. In caso di condivisione di un prodotto presente sul sito, al momento, apparirà su Twitter (ma solo se lo visualizzate da mobile) il pulsante “scarica l’app” o “apri con l’app”, a seconda che l’abbiate installata o meno.

 

Si è trattato sostanzialmente di un test, che però lascia presagire ampi margini operativi.

Twitter ha bisogno di un’evoluzione per uscire fuori dall’impasse che non può certamente continuare a contrastare allineandosi ai trend dei più famosi concorrenti.

L’idea di evolversi in piattaforma di microblogging ed e-commerce pare essere fruttuosa, specie in relazione allo stretto legame che il social dei 140 caratteri vive nei confronti dei media tradizionali, collocandosi tra gli strumenti preferiti di second screen e di accompagnamento alle trasmissioni televisive, dove il contenuto pubblicitario e i richiami all’acquisto sono ancora materiale preponderante e consolidato.

Il lancio avverrà presumibilmente su mobile, che secondo recenti dati audiweb, qui descritti da Franz Russo, rappresenta al momento – in Italia, ma non solo – la maggioranza dei device di navigazione online, sopravanzando ormai l’utilizzo dei pc desktop.

Al momento sulla questione buy now c’è massimo riserbo, con i responsabili di Twitter e Fancy che si rifiutano di lasciare qualunque dichiarazione in merito.

In attesa dell’ennesima rivoluzione è notizia di oggi l’arrivo in Twitter di Anthony Noto, nuovo responsabile finanziario per rilanciare il titolo in borsa, dopo le interessanti battute iniziali.

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