Facebook diffonderà AMBER alert per la ricerca di bambini scomparsi

Facebook annuncia dalle pagine della newsroom una collaborazione con il centro nazionale bambini scomparsi per la diffusione dell’ allerta AMBER (AMBER Alert), il sistema di allarme nazionale lanciato nel 1996.

AMBER Alert è un sistema adottato attualmente negli Stati Uniti, in Canada, in Francia, Paesi Bassi, Irlanda e pochi altri stati.

Facebook non esplicita in quali di questi la nuova implementazione sarà immediatamente attiva.

Questo il video rilasciato dalla piattaforma per promuovere l’iniziativa.

 

L’idea nasce dalla pratica abbastanza diffusa di diffondere sui social media, in caso di scomparse, dati ed immagini dei soggetti, nella ricerca di un aiuto collettivo da parte degli altri utenti.
L’annuncio ufficiale fa riferimento ad un evento del 2014, quando una bambina di 11 anni è stata ritrovata dal proprietario di un motel dopo aver visto un AMBER alert su Facebook, condiviso da un amico.
In buona sostanza, Facebook autorizza e sostiene una pratica diffusa, nell’intento di migliorarne l’efficacia e soprattutto il coordinamento di chi è preposto alle ricerche.
Sarà la stessa polizia a determinare quali casi siano annoverabili tra gli AMBER  e la segnalazione sarà diffusa attraverso Facebook, completa di ogni informazione utile e necessaria alle ricerche, come le immagini, targhe d’auto, numeri telefonici o addirittura i possibili sospettati.

Nelle immagini alcuni esempi di come saranno mostrati i contenuti:

facebook introduce gli amber alertUn elemento di assoluto rilievo, che rende questa feature di estrema utilità e sfugge alle più fantasiose e maligne interpretazioni, è la geolocalizzazione. La polizia stessa definirà l’area di competenza di questi alert, che saranno quindi circoscritti alle aree di ricerca o comunque non diffusi a pioggia in zone difficilmente congruenti all’accaduto.
I contenuti saranno mostrati sulla home ma nessuna notifica sarà ricevuta dagli utenti a tal proposito.
Si tratta dell’ennesimo strumento che Facebook predispone per pubblica utilità, dopo Safety Check, il sistema per segnalare di essere in salvo in caso di calamità,  e la campagna di donazioni contro Ebola, denotando sempre una grande attenzione a tematiche che esulano dalle sole attività di social media.

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