Il caso Moncler sbarca in Giappone. L’analisi di Social Listening

Il caso Moncler tiene banco ormai da quasi 24 ore in Italia.

Un servizio andato in onda su Rai3, nel corso della trasmissione Report, ha innescato grandi discussioni sul web e non solo per le  modalità poco chiare con cui viene gestita la produzione di piume finalizzate alla creazione dei prodotti Moncler.

Report ha registrato numeri da capogiro quanto a interazioni sul Twitter che, tuttavia, si sono perpetrate per lunghe ore, fino a raggiungere numeri alla stregua di quanti ottenuti nel corso della trasmissione televisiva, ormai un giorno dopo.

La fase di social listening di cui mi sono occupato in queste ore, più che a quantificare l’insieme dei tweet pubblicati dagli utenti, è volta ad individuare quale risonanza possa aver ottenuto la questione Moncler fuori dai confini nazionali.

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Qualche dato interessante emerge ponendo come filtri alla mia ricerca le lingue con le quali gli utenti hanno prodotto i propri tweet.

Su 18mila tweet analizzati, in ordine di quantità, i post scritti in lingua italiana primeggiano di gran lunga, seguiti dai post scritti in lingua inglese e, sorprendentemente, giapponese.

analisi twitter caso monclerSe per i post in lingua inglese riesce difficile individuare una chiara collocazione geografica, in quanto si tratta di lingua ormai di largo consumo, anche entro i confini della nostra stessa nazione, potremmo desumere che rappresenta,  in ogni caso, un segnale di diffusione della tematica su larga scala, che ha sicuramente varcato, quantomeno, i confini nazionali.

Di grande interesse è l’incremento di tweet in lingua giapponese inerenti il marchio Moncler, registratisi poche ore dopo il picco che si evidenzia all’inizio del grafico, individuabile in maniera evidente e più consistente degli stessi tweet italiani, chiaramente in orario notturno nel nostro paese. Numeri che non sono stati più raggiunti nel corso delle ore successive neanche dai tweet di lingua inglese.

La tendenza giapponese segue poi una costante quantitativamente bassa ma longeva, che rappresenta, in ogni caso, un trend diverso rispetto alla fase antecedente la trasmissione (non visibile dal grafico) in cui i tweet erano ben più sporadici se non assenti.

La questione Moncler ha sicuramente oltrepassato le alpi e si crede possa aver ricevuto gli onori della cronaca anche in Asia, fermo restando il beneficio del dubbio.

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2 comments to “Il caso Moncler sbarca in Giappone. L’analisi di Social Listening”
  1. Ciao @PierluV, in realtà il caso di report infatti non c’entra (come dici tu: beneficio del dubbio). È un lancio della Leica che ha fatto un prodotto in special edition “moncler”. Secondo il nostro collega giapponese non parlano di crudeltà o cose italiane. Per domande siamo qui!

    • Ciao Tim, grazie per l’attenzione e per lo spunto di riflessione.
      Giustissimo usare il condizionale rispetto a certe cose, anche per limiti di traduzione che, ahimé, non mi consentono di andare più a fondo.
      Risultava un incremento considerevole di mentions rispetto al tema “Moncler” che si è riscontrato a margine della trasmissione e si è interrotto qualche ora dopo. Presumibilmente mi aspetterei che il lancio di un prodotto offra tendenze più stabili, ma questo è solo un parere che va comunque riscontrato poi nei dati.
      Per un indagine più specifica, se vi interessasse vagliare con un madrelingua, sono disponibile a fornirvi il set di tweet in lingua giapponese che ho archiviato, così da andare a fondo della vicenda.
      Grazie ancora.

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