La novità di Twitter è un ritorno al passato.
Politwoops è un servizio che mantiene in bella vista i tweet, spesso imbarazzanti, pubblicati dai politici e successivamente cancellati.
Il servizio era stato inibito da Twitter nello scorso giugno perché, si diceva, violava i termini di accordo della piattaforma stessa all’atto dell’iscrizione.
A quanto pare cruciale è stato l’intervento di Jack Dorsey, fresco di ritorno al timone che, come riportato su Re/Code, ha elogiato servizi come Politwoops nel recente ottobre alla Twitter’s Flight developer conference.
Politwoops passa dall’essere un servizio che viola i regolamenti di Twitter a un servizio di trasparenza dell’attività politica, le cui figure avranno quindi l’onere di valutare bene se sia il caso di pubblicare o meno di getto un pensiero in 140 caratteri.
Proprio come è accaduto stamattina al Ministro, Dario Franceschini, che in questo primo tweet si è lasciato andare a toni trionfalistici per il cinema italiano dovuti all’exploit al botteghino del film di Checco Zalone, Quo Vado, salvo poi cancellare e correggere il tiro con un tweet dai toni più pacati che auspicava una ripresa per tutte le sale.
Qui la versione italiana del servizio, ancora aggiornata a 4 mesi fa, ma che mi aspetto di rivedere attiva a stretto giro.
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