Infografica: Social Listening e Big-Data, le tendenze 2014

Social listening e big data, questi i trend del 2014.
La presenza sui social ormai non basta più. Le aziende sono sempre più impegnate a ricercare attività e modalità di interazione con i propri utenti attraverso i social network, per sfruttare le opportunità che questi mezzi offrono.
L’infografica in questione descrive alcuni degli aspetti più importanti nelle dinamiche di un’impresa che opera sui social media, con particolare attenzione a tutta quella serie di operazioni che hanno a che fare con la produzione, la raccolta e l’utilizzo dei dati.
Trends Social Media Shaping 2014 individua sette tendenze e, non a caso, la prima di queste è proprio quella che da il nome al mio sito: social listening.
Semmai ce ne fosse bisogno, è il caso di definire nuovamente cosa intendiamo con questa definizione.
L’ascolto dei social è quel processo incrementale e circolare che permette all’impresa di individuare dalle conversazioni sul proprio network determinati elementi, grazie ai quali sarà possibile orientare le future strategie per perseguire obiettivi di business, ma anche obiettivi circoscritti allo stesso ambiente social per andare ad incrementare le interazioni al fine di ottenere dati più consistenti ed interessanti.
Solo il 22% dei marketers intervistati ha utilizzato strategie di listening nel 2013, mentre per il 2014 si stima che un altro 24% possa cominciare a farlo.
Tuttavia, su questa esigua base di utilizzatori, esclusivamente il 31% di questi ritiene la propria strategia efficace, andando a delineare uno scenario in cui gli operatori del settore hanno individuato un grande spazio di manovra ma continuano a navigare a vista, con evidenti difficoltà tali da mettere in dubbio la redditività delle operazioni stesse.
La crescita resta molto lenta, dovuta soprattutto agli investimenti iniziali che prevedono la necessità di imbastire un sistema tecnologico e di capitale umano, in grado di dare vita ad una strategia dal sicuro riscontro.
Al 2° punto capeggia il Marketing Data-based, ossia il frutto di una strategia di social listening ben pianificata, ma non solo. Attuate tutte le tipologie di attività capaci di creare dati, questi ultimi diventano la materia prima dal maggior valore per un’impresa che opera online, consentendo l’individuazione di informazioni utili alla pianificazione di attività di marketing. Basti pensare alla possibilità di indirizzare comunicazioni ed offerte personalizzate a ciascun utente, andando a massimizzare la possibilità di acquisto di quest’ultimo.
Il 3° punto riguarda invece l’integrazione delle attività social nel complesso di tutte le anime di un’impresa. I social non possono più essere considerati un compartimento stagno ma vanno integrati ad ogni livello, dalle risorse umane al servizio clienti, passando inevitabilmente per il marketing. I social sono uno strumento, ma considerarli solo come tali preclude infinite possibilità. L’applicazione delle strategie social rappresenta un vero e proprio paradigma all’interno del quale possono ricadere molte, se non tutte, le attività di un’impresa all’avanguardia.

I restanti punti concernono temi già trattati, come la svolta visual dei social network e l’integrazione di questi nei modelli di business, già accennati al punto 2, con particolare attenzione al customer engagement.

Social-Media-Shaping-Trends-2014

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