Facebook e le news, un binomio interessante ma con derive spesso preoccupanti.
Editori e testate giornalistiche di rilievo tengono attività massicce ed esose sulla piattaforma per distribuire al meglio i propri contenuti.
A questi si accompagnano soggetti non ben identificabili, pagine di dubbia autorevolezza e blog pressocché sconosciuti, che facendo un buon uso dello strumento e della viralità capace di produrre, si insinuano nel contesto delle news proponendo vere e proprie bufale.
Alle bufale si accompagnano casi di scam, che richiedono di cliccare su determinati link per vincere o partecipare a questo o quel concorso.
Inevitabile il rischio di incorrere in notizie poco autorevoli, spesso anche frutto di siti web con url facilmente confondibili con quelli di testate riconociute.
Facebook ha dunque deciso di predisporre anzitutto la possibilità di segnalare questa tipologia di post, così che gli utenti possano essere partecipi della rimozione o la riduzione della visibilità degli stessi.
Sulle pagine della newsroom la comunicazione ufficiale.
Al contempo saranno tracciati e analizzati tutti i post che gli utenti sceglieranno di non visualizzare.
Quando una pagina o un contenuto in particolare riceverà molte segnalazioni di presunto spam o scam, gli utenti visualizzeranno un’informazione aggiuntiva.
“Molte persone hanno segnalato che questa notizia contiene informazioni false”.
Di contro, Facebook garantisce i grandi editori che non ci saranno particolari stravolgimenti per le loro attività e offre una rassicurazione a chi, invece, pubblica informazioni di carattere satirico o ironico, assicurando la presenza di queste senza alcuna modifica sostanziale.
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