Tra le tante recenti novità di Twitter questa è sicuramente la più interessante.
Dopo aver lanciato i messaggi di gruppo e la piattaforma mobile video, Twitter apre le porte a Google, consentendo la scansione di tutto il database e la successiva pubblicazione tra i risultati dei ricerca dei Tweet degli utenti.
Si tratta di una svolta che dovrebbe essere del tutto operativa entro il primo semestre del 2015.
(source: Mashable.com)
La piattaforma di microblogging che conta circa 290 milioni di utenti sarà così molto più raggiungibile, e forse riuscirà finalmente ad ottenere una dimensione maggiore delle attività, sostanzialmente di nicchia, finora intrattenute.
L’obiettivo è sicuramente la crescità in utenza e interattività, ma non va trascurato l’aspetto che concerne la vendita di ads e i ricavi provenienti dalla promozione di tweet e hashtag, specie ora che si amplierà lo spettro di visibilità.
Non è un caso il recente annuncio della pubblicazione degli ads di Twitter anche su servizi come Flipboard.
Non si tratta, in assoluto, della prima esperienza di questo tipo per Twitter, che offre già questa possibilità ai motori di ricerca Bing e Yahoo.
Una politica diametralmente opposta a quella intrapresa da Facebook, che ormai anni fa ha chiuso le porte a Google, in virtù di un accordo con Bing, che però è stato recentemente troncato.
Questi e ulteriori dettagli sono riportati in questo articolo di Bloomberg.
Viene naturale chiedersi quale sia la linea strategica di Google rispetto a un servizio che finora era stato distintivo ed esclusivo di Google Plus, che stenta a trovare la propria dimensione e novità realmente di rilievo, come sottolineato a più riprese, ed anche oggi, da Chris Messina ex sviluppatore della piattaforma.
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