Facebook: in arrivo un plug-in per portare WordPress VIP in Instant Articles

Facebook ha recentemente annunciato l’estensione del programma instant articles a tutti, anche ai blog.
Chiaramente la notizia ha destato interesse, entusiasmo per alcuni, sgomento per altri.
Allo stesso tempo AMP di Google è stato rilasciato per tutti, con il vantaggio competitivo (iniziale) di essere facilmente attivabile, attraverso sistemi che non richiedano coding: plug-in per farla breve.
Facebook da questo punto di vista annuncia di aver intrapreso un’attività in partnership con Automattic, società madre di WordPress (attualmente il servizio che ingloba un quarto dei siti web online) per garantire un plug-in che abbatta le barriere all’accesso ad instant articles, limitato agli utenti wordpress vip, programma decisamente costoso.
Il plug-in, si annuncia, sarà gratuito.
Una politica democratica ma decisamente classista, si potrebbe definire.
La fase testing è già iniziata, come è possibile vedere da questi piccoli esempi che seguono.
instant articles su wordpress
instant articles per wordpress
Si destina molta attenzione anche ai video, che saranno naturalmente supportati dai nuovi formati con tanto di autoplay.
Tutto è work in progress, con tanto di area su GitHub dove si possono segnalare eventuali bug o suggerire migliorie.
Facebook e WordPress non aprono al grande pubblico.
Basterà  installare il plug-in, presto disponibile da interfaccia per un’installazione più  rapida e accessibile, e attendere una prima fase in cui Facebook verificherà che sia tutto in regola nel codice, prima di dare il via libera.
Il sistema WordPress Vip è chiaramente studiato per essere destinato a finalità di business visti i costi (e le virtù tecnologiche), eppure Instant Artciles potrebbe diventare la grande occasione per i blogger, più che per l’editoria impegnata a inventare nuove soluzioni di profitto.
Per chi fa del blog uno strumento di divulgazione mediante il quale comunica le proprie attività o fa semplicemente personal branding, instant articles potrebbe risultare una via senza criticità, ma solo vantaggi.
Facebook, come riflettevo nel caso delle reactions, potrebbe dimostrare ancora una volta di poter mutare le esperienze d’uso degli utenti.
Quando tutti ci saremo abituati a non attendere più di un paio di secondi per leggere un contenuto, sarà troppo tardi per chi non avrà deciso di “piegarsi” a questa novità?

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