Instagram Spotlight Compilation: video feed che strizza l’occhio a utenti e inserzionisti

Instagram, come Twitter, ha rappresentato finora una delle esperienze più fedeli all’ordine cronologico dei contenuti.
Recentemente si è proceduto all’implementazione di ciò che vengono definite “Spotlight Compilations“, ossia dei feed tematici che raccolgono i video più interessanti pubblicati su Instagram relativi a specifici argomenti.
Per quanto questa feature non sia ancora estesa a tutta l’ormai enorme utenza Instagram, si registra un aumento nella frequenza di presentazione.
Sempre più eventi che arricchiscono l’esperienza di utilizzo di Instagram, senza tuttavia andarne a mutare la consolidata visualizzazione dei contenuti in ordine cronologico.
Halloween, giorno del Ringraziamento e nuovo anno, solo alcuni degli esempi di utilizzo delle Spotlight Compilations.

instagram spotlight compilation

(source: socialmediablazer.com)

Ormai siamo all’ordine di una compilation al giorno, come riportato da Techcrunch, e non è detto che la frequenza non aumenti ancora.
Si tratta di raccolte di contenuti user generated, che rendono quindi gli utenti protagonisti della produzione, stimolando inevitabilmente l’interazione di un social che conta già delle quote assolutamente interessanti, anche superiori a Facebook.
Instagram sta arricchendo e variegando l’esperienza, probabilmente nell’intento di studiare nuovi format dopo anni di stabilità, valorizzando le relazioni tra utenti.
Attraverso l’aggregazione di contenuti sarà più facile interfacciarsi anche con altri utenti con cui si condividono gusti e interessi.
Ciò che distingue un social media da un social network è la capacità di mettere al centro delle interazioni, rispettivamente, un contenuto o una persona.
Chiaramente nessuna delle due modalità esclude l’altra, ma si ragiona su logiche di predominanza.
Nel caso di Instagram, per quanto esistano modalità meccaniche e non (segui, commenta, messaggi privati) di relazionarsi tra utenti, continuano ad essere  i contenuti al centro delle attività. Tutto ciò non rappresenta un minus, ma stimolare dinamiche relazionali potrebbe avvalorare il sistema di  nuovi stimoli.
Le compilations sembrano aver anche dato finalmente lustro ai video, che finora scontavano qualche problema a prendere il largo, mentre se contestualizzati in feed tematici pare aumentino sia il numero di visualizzazioni che la durata delle stesse.
Vale la pena sottolineare quanto questa nuova modalità di rappresentazione dei contenuti calzi a pennello anche per le dinamiche di advertising, e quindi di guadagno per la piattaforma e opportunità per il business.
I contenuti video sono attualmente i prodotti che creano maggior engagement online, oltre ad essere premiati dai vari algoritmi.
Poter assicurare agli inserzionisti un maggior numero di visualizzazioni più durature, sicuramente rappresenta un vantaggio competitivo in sede di contrattazioni.

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