Inner Island: MSC Crociere fa recruiting con social e gamification

MSC Crociere rappresenta una delle società più all’avanguardia e con risultati più interessanti sui social media.
Già caso di studio del mio progetto di Tesi magistrale, basato sul social listening unito ad un’analisi delle strategie e dei dati sui social media, ho continuato a seguire le attività sulla rete, scoprendo sempre novità molto gradite.

L’approccio alla Gamification è sicuramente una delle notizie più interessanti a cui, nel mio piccolo, avevo pensato nel progetto di cui sopra.

Stimolare le dinamiche del gioco per attrarre interazioni ed offrire tornaconti (nello specifico un’esperienza di lavoro) è uno dei modi, attualmente, più efficaci di ottenere risultati.

Il progetto Inner Island è tutto questo.

Più che descrivere il gioco in senso stretto, mi interessa sottolineare gli obiettivi che si vanno conseguendo nella partecipazione, passo dopo passo, specie lato azienda.

Fase 1: Data Collection

Nella primissima fase di Inner Island ciò che occorre fare è inserire i propri dati, molto semplicemente loggando al gioco attraverso il proprio profilo Facebook, mediante il quale la vostra isola assumerà una conformazione basata, così è scritto, sul vostro profilo.

inner island il progettodi gamification di msc crociereFase 2: Data Collection finalizzata alle attività di marketing

Così definita potrebbe risultare generica o riduttiva.
A differenza di una prima fase, mediante la quale accedendo alle informazioni cedute con il profilo Facebook l’azienda ha possibilità di reperire le vostre informazioni di base, quali l’età, e tutto ciò che è più o meno reperibile dal vostro profilo pubblico, unito al vostro indirizzo e-mail, in questa fase si va ad un ulteriore livello di profondità.

L’informazione in questo caso è indotta o consapevole, mediante la proposizione di alcune domande, integrate nella dinamica del gioco, che vi porteranno ad offrire un’idea di massima rispetto alle vostre propensioni di itinerario e preferenze di viaggio.
Per fare un esempio, scegliendo il vostro animale che ritenete essere lo spirito guida, selezionare un lupo delle nevi piuttosto che una tigre della Malesia, restituirà una preferenza di itinerari invernali rispetto a mete estive.
Infine si giungerà alla richiesta di una risposta aperta, all’interno della quale potrete liberare la vostra creatività fuori dai cardini delle risposte multiple, poche e non di disturbo.

In questa fase giungerete alla creazione definitiva della vostra Inner Island, per la quale vi sarà consentito di scaricarne un piccolo file e di condividere la stessa sui principali social.

inner island il progettodi gamification di msc crociereFase 3: Profiling gamificato

Il gioco entra nel vivo.

Tre tipologie di piccoli giochi, anche abbastanza semplici, che alla fine dell’iter consentiranno di stabilire un punteggio delle vostre capacità logiche, matematiche e di memoria, il tutto rigorosamente integrato nella trama del racconto della vostra isola personale.

inner island il progettodi gamification di msc crociereFase 4: Il livello finale: la possibilità di conquistare l’internship

Il gioco si fa duro.
L’ultimo livello consente di giocarsi la possibilità di conquistare un’esperienza di lavoro con MSC Crociere accedendo alla fase successiva.

Nella casella di posta elettronica viene inviato un documento che scandisce tutto ciò di cui si ha bisogno per proseguire. Anzitutto un curriculum in lingua inglese, perché il gioco proseguirà esclusivamente in questi termini, oltre che l’indicazione specifica di poter proseguire esclusivamente da computer.

inner island il progettodi gamification di msc crociereSi tratta sostanzialmente di un concorso di idee, che premieranno la creatività di chi ha partecipato a tutta la fase.

In bocca al lupo a chi vi parteciperà!

Il mio giudizio rispetto a questo progetto è assolutamente positivo.

MSC Crociere ha saputo coniugare la Gamification,  una tecnica ampiamente inesplorata in Italia, con le dinamiche dei social media e della viralità, unita alla raccolta di dati superficiali, correlati ad orientamenti e preferenze e, non ultima, una raccolta di idee da premiare ma anche da acquisire per ampliare lo scenario di possibilità direttamente ascoltando consumatori e potenziali.

Da parte mia un enorme plauso.

Segui Social Listening sui profili social e condividi se l’hai trovato interessante.

 

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