Infografica. La guerra fredda tra Facebook e Google

La guerra fredda tra Facebook e Google.

Questo il nome dato a questa interessante infografica ad opera di Whoishostingthis, che descrive nel dettaglio tutte le fasi della crescita dei due colossi degli ambienti digitali, andando ad indicare cifre e valori degli investimenti effettuati sia in termini di strutture che per quanto riguarda le varie acquisizioni effettuate rispetto ad altri servizi od altre aziende.

La grafica si compone di un layout verticale e un’iconografia che richiama, in un certo senso, il senso estetico della comunicazione visuale dell’Unione Sovietica, rendendo il giusto mix tra un’informazione peculiare ed allo stesso tempo capace di essere attrattiva all’occhio del lettore.

Andando a snocciolare i dati salta subito all’occhio la differenza tra i due Market Cap, meglio intesi come valori di mercato.

Facebook varrebbe 147 miliardi di dollari, a dispetto dei 367 del colosso dei motori di ricerca.

Nel corso degli anni Google ha acquisito 146 aziende, ben 100 in più a Facebook.

L’analisi prosegue analizzando di anno in anno gli investimenti più interessanti delle due società.

Nel 2009 Facebook acquisiva Friend Feed, per sfidare Google sul terreno del real-time web, mentre Google si faceva largo nel campo del mobile advertising andando ad investire una somma di 750 milioni di dollari per admob.

Nel 2010 Facebook comincia ad allargare la propria piattaforma, estendendosi al sud-est asiatico e acquisendo per 40 milioni Friendster, da molti ritenuto l’unico vero antesignano dell’epoca dei social media. Google, di contro, si faceva largo nell’ambito del social gaming, investendo circa 182 milioni di dollari in Slide.

Nel 2011 Facebook comincia ad interessarsi alla gestione più spinta dei servizi mobile, acquisendo in tal senso Snaptu, il cui valore si stima intorno ai 70milioni. Google investiva la bellezza di 12 miliardi e 500 milioni di dollari per mettere le mani sul colosso della telefonia, Motorola.

Nello stesso anno Facebook e Google acquisiscono rispettivamente Gowalla e Katango, spostando la contesa sul piano social, alla ricerca di contenere od invadere il terreno altrui.

Nel 2012 Facebook mette le mani su Instagram,  colosso dei social network mobile, che può contare un arsenale di 5 milioni di post quotidiani, per un miliardo di dollari! . Google risponde con l’acquisizione di Wildfire Interactive, davvero poca cosa rispetto al nemico.

Nello stesso anno entrambi gli attori in campo investono su app di riconoscimento. Facebook punta su Face.com, Google su Viewdle.

Seguono nel 2013 investimenti nel settore mobile, con Facebook che mette le mani su Onavo e Google che prende Flutter. Facebook, però, si segnala per l’apertura del primo ufficio in medio oriente, ad Israele.

Giunge il 2014 e Facebook effettua un altra operazione che spariglia le carte in tavola. La società di Marck Zuckerberg con un investimento da 17 miliardi di dollari fagocita Whatsapp e i suoi 450milioni di utenti attivi.

Davvero poca cosa l’investimento di 500 milioni di dollari da parte di Google per acquisire Deep Mind Techn.

Si tratta di una vera e propria partita a schacchi, con i due colossi che si sfidano a colpi di investimenti sonori o piccole operazioni strategiche. Facebook, che sconta sicuramente una storia meno lunga di Google, si segnala per movimenti anche in termini strutturali, andando a muovere le proprie pedine in luoghi strategici del globo, mentre Google pare impegnarsi, anzitutto, a tenere alte le proprie difese.

Nel frattempo occorre ugualmente segnalare dei timidi movimenti da parte di Microsoft, che con l’inglobamento di realtà come Nokia e Skype potrebbe ben presto cominciare ad insidiare i due potenti contendenti di questa guerra fredda.

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