Facebook per la politica, Twitter per il business, Pinterest per lo shopping.
Questi i trending topic, relativi alle specifiche piattaforme, estratti dal report di Sharethis.
Come individuabile dall’infografica, Facebook genera il 21% di interazioni sulle dinamiche politiche più degli altri social. Interessanti sono anche i margini del 9% di conversazioni familiari e di interazioni sulla materia dell’arte in genere.
Twitter doppia i concorrenti in materia di sport (+93%) e si segnala per un gran margine in tema di business (+67%)
Colpo grosso di Pinterest, in ritardo rispetto agli altri social sulle tematiche più generali, conta un +226% in materia di shopping. In virtù, con ogni probabilità, del mutamento della piattaforma in e-commerce, che pare siano intenzionati a perseguire anche Facebook e Twitter.
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L’analisi del Q2 restituisce diversi dati interessanti, soprattutto rispetto alle percentuali di utilizzo di device mobili.
L’attenzione è riposta in particolar modo all’utilizzo di smartphone e tablet.
Attualmente il traffico di Facebook risulta essere quasi egualmente ripartito tra Desktop (46%) e Smartphone (44%) con i tablet al 10%.
Twitter vede il 63% del proprio traffico interamente distribuito dagli smartphone, unitamente a un 8% proveniente da tablet, a dispetto i un 29% che resiste sui PC.
La metà degli utenti di pinterest interagisce da smartphone, mentre Tablet e PC si spartiscono equamente l’altra parte di traffico.
I più consistenti margini di crescita nell’utilizzo dei supporti mobile si registrano tra gli over 55. E’ tangibile il dato che evidenzia una digitalizzazione galoppante da parte delle categorie che con la tecnologia hanno avuto un approccio meno spontaneo. In particolar modo l’utilizzo degli smartphone cresce del 24% (vostro padre ne ha già comprato uno?) e i tablet crescono dell’88%!
Un ulteriore dato interessante che emerge dal report è sull’interazione. Pare che Facebook sconti un lieve decremento, sebbene detenga il 64% del totale dell’attività.
Alla lieve decrescita di Facebook corrisponde il trend, ormai consolidato, di crescita da parte di Pinterest (+1,3%), che continua ad essere la vera e propria novità nel panorama social. Anche Twitter sembra essersi rimesso in corsa (+0,8%), risultando finalmente capace di generare nuove interazioni, forse anche in virtù delle recenti e progressive implementazioni studiate in quest’ottica.
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Cosa desumere da questi dati?
Sicuramente che esiste un luogo per ogni conversazione e che le imprese farebbero bene a valutare dove collocare la propria comunicazione.
Che vanno l’età è un elemento discriminante che può consentire valutazioni interessanti.
Soprattutto va considerato che Facebook è la piattaforma che catalizza più utenti, ma non è l’unica. Esistono strumenti più congeniali a determinate attività, che non vanno trascurati solo per logiche numeriche che sfuggono a valutazioni qualitative più salienti.
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